Linee metodologiche

Le linee guida nella progettazione, sviluppo ed erogazione dei corsi sono condensabili in sei elementi (diversamente coniugati a seconda dei contesti e delle richieste da parte dei docenti e dei corsisti).

Utilizzabilità didattica immediata
I contenuti dei corsi devono essere immediatamente traducibili in concreta azione didattica con gli studenti. Per questo l'accento è posto su ambienti web e strumenti software utilizzabili per la didattica e su concrete esperienze didattiche (case-study).
L'ipotesi è quella di partire dalle competenze pedagogiche che gli insegnanti possiedono per mostrare loro come l'uso delle tecnologie digitali possa facilitare l'apprendimento/insegnamento e rispondere alle necessità di innovazione didattica.

Remix di risorse didattiche esistenti
La filosofia alla base della realizzazione dei corsi è quella del riuso di risorse - prevalentemente video-tutorial - prodotte per corsi precedenti o liberamente disponibili in rete. Laddove sia necessario produrre nuovi video-tutorial ciò viene fatto in modo "artigianale" impiegando tecnologie liberamente disponibili e user-friendly (ciò per dimostrare ai corsisti che possono loro stessi creare video). Questo permette di aver corsi sempre aggiornati a costi ridotti. Le risorse prodotte vengono rese disponibili in Internet (su YouTube, o su SlideShare, Padlet, EdPuzzle, Prezi; Learning Apps...) come liberamente riutilizzabili in una logica OER (open educational resource). Il "valore" aggiunto del corso non è dato quindi da risorse proprietarie ma dalla progettazione del percorso didattico e dall'interazione fra docente e corsisti.

Ambienti web e software open o liberamente utilizzabili
Ai corsisti viene proposto l'uso di molti software e ambienti web rispondenti ai diversi momenti della didattica - lezione frontale, lavoro individuale, lavoro di gruppo, esercitazioni, attività laboratoriali, lavoro per progetti, esperienze di alternanza, uscite didattiche, ... - e alle varie esigenze didattiche: ricerca, presentazioni, stesura (individuale o collaborativa) di documenti, produzione di video, condivisione, aggregazione di risorse, discussione e confronto, organizzazione del lavoro, progettazione, ...
In ogni caso gli strumenti e ambienti proposti o sono di tipo opensource o sono, comunque, accessibili gratuitamente.

Imparare producendo risorse didattiche
I corsi prevedono attività dei docenti: produzione di risorse didattiche o progettazione di percorsi per i propri studenti. Ciò per dare concretezza al corso, per legare la formazione alla sua ricaduta didattica e per proporre una metodologia di learning by doing.

Interazioni
I corsi sono progettati prevedendo una forte interazione fra docenti e corsisti e fra i corsisti. Questi sono stimolati a porre domande e partecipare a discussioni. In occasione delle "consegne" i corsisti ricevono commenti di feedback. Le risposte dei tutor sono sempre tempestive trasformando quello che potrebbe essere un senso di isolamento della formazione a distanza in un'assistenza individualizzata e in un senso di gruppo.

Sviluppo di comunità
La conduzione dei corsi promuove la creazione di Comunità di Pratica perché lo scambio di esperienze e di risorse didattiche continui ad avvenire anche oltre la fine del corso.


Ultime modifiche: sabato, 21 ottobre 2017, 19:42